Martedì 18 febbraio 2020
Felici incontri. Cinema e letteratura tra gli anni '60 e '70 in Italia
ore 18
Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno
di Mario Soldati e Cesare Zavattini, Italia, 1960
Nido dell'Aquila. 34'
ore 18.45
La donna della domenica
di Luigi Comencini
Italia, 1975, 105'
Una notte viene ritrovato il cadavere di un architetto. Il commissario incaricato indaga nell'alta società torinese. Dall'omonimo romanzo di Fruttero&Lucentini.
Felici incontri. Cinema e letteratura tra gli anni '60 e '70 in Italia e in Europa
Tutta la parte dedicata al cinema che trae ispirazione dalla
letteratura quest'anno si snoda entro due cornici che riguardano da una
lato il cinema italiano, dall'altro quello europeo, fermo restando il
periodo considerato che è quello, fertilissimo, tra gli anni '60 – già
apprezzati nella rassegna dell'anno scorso – e gli anni '70, altro
decennio di formidabili fermenti produttivi.
Il cinema e la
letteratura vivono in quegli anni una stagione forse ineguagliabile e
anche la nascente televisione gode di ottima salute – come avremo modo
di verificare anche in questa rassegna grazie a opere come Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno (1960), grande inchiesta sulla lettura, tra i primi esempi di serie televisiva; o a film come I nuovi angeli (1961) e Comizi d'amore (1964), splendide inchieste sui giovani e sull'amore rispettivamente di Gregoretti e di Pasolini.
Per il cinema italiano otto film in programma che annovera titoli di
riconosciuta popolarità e affermazione ancora oggi, anche per quel che
riguarda gli autori letterari da cui sono tratti, come Il deserto dei Tartari di Zurlini (1976) da Buzzati, Il giorno della civetta (1968) di Damiani da Sciascia, Il disprezzo (1963) di Godard da Moravia, Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Rosi da Carlo Levi, Rocco e i suoi fratelli
(1960) di Luchino Visconti da Testori; accanto a film che, pur avendo
ottenuto all'epoca dell'uscita riconoscimenti di critica e di pubblico,
sono poco a poco caduti nell'oblio: La donna della domenica (1975) di Comencini da Fruttero&Lucentini, Caro Michele (1976) di Monicelli da Ginzburg, Per le antiche scale (1975) di Mauro Bolognini.