Ogni iniziativa della Mediateca, che si svolga nella propria sede o - per ragioni di spazio - al di fuori di essa, trae ispirazione, al pari del servizio quotidiano di prestito dei materiali cinematografici, da un'unica semplice intenzione: quella della diffusione della cultura cinematografica. Fondata, questa, a sua volta, sulla mai troppo ovvia consapevolezza che il grado di civiltà di una comunità si misura anche attraverso la conoscenza critica del cinema.
Disancorata l'azione da qualsiasi dettato imposto dalla logica del mainstream, ci si può addentrare con più agio tra le pieghe della storia del cinema, alla scoperta di autori e cinematografie poco conosciuti o del tutto ignorati; riconsiderarne i momenti chiave, soprattutto quelli che giacciono colpevolmente nell'oblìo; indicare nessi tra fili apparentemente sparsi e disomogenei; scoprirne tendenze che ancora oggi agiscono sul nostro immaginario.
Senza dogmatismi cinéphiles, né sussieghi elitarì, piuttosto con la curiosità che spinge verso i tutti i territori dell'immagine in movimento, accompagnati di volta in volta da persone che studiano il cinema o che il cinema lo fanno.