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Tre film al passaggio delle onde (Proiezioni Settembre-Ottobre 2023)
Ritornano le proiezioni in Mediateca!
Settembre è arrivato, come ogni anno, con il suo carico di impegni e propositi, lasciandosi alle spalle le atmosfere estive, fatte di brezza marina e ritmi lenti e pacati.
Vi proponiamo, per questo, tre film che fanno del sentimento nostalgico per la bella stagione il tema principale.
22/09/2023 h. 18.00 - MOONRISE KINGDOM (2012) di Wes Anderson: "Nel New England del 1965, una tranquilla comunità entra nel caos quando due dodicenni innamorati scappano insieme poco prima di una violenta tempesta."
29/09/2023 h. 18.00 - STAND BY ME (1986) di Rob Reiner: "Estate 1959, Oregon: quattro ragazzini partono per un'escursione lungo la ferrovia affrontando varie avventure e scoprendo il cadavere di un ragazzo scomparso giorni prima."
6/10/2023 h. 18.00 - AFTERSUN (2022) di Charlotte Wells: "Anni dopo la loro ultima vacanza, Sophie riflette sul poco tempo trascorso con il padre amorevole e idealista, e cerca di riconciliare il padre che conosceva con l'uomo che invece non ha mai conosciuto."
Ingresso gratuito
Vi aspettiamo!

RECENSIONE: Aftersun, di Charlotte Wells (2022)
Aftersun, presentato durante la 75ª edizione del Festival di Cannes, segna il debutto alla regia di Charlotte Wells, nata ad Edinburgo nel 1987. Un esordio accolto favorevolmente dalla critica e per il quale viene premiata ai BAFTA Awards, ai BIFA Awards e ai Gotham Indipendent Film Awards, oltre che dal New York Film Critics Circle, dalla National Society of Film Critics e dalla Directors Guild of America.
Il film è incentrato sul ricordo d'infanzia della protagonista, Sophie, riguardante una vacanza estiva in Turchia con il giovane padre Calum, separatosi dalla madre. Quello che sembra essere un evento ordinario in una normale dinamica padre-figlia qui diventa uno dei pochissimi e preziosi frammenti rimasti nella memoria di Sophie per tentare di ricostruire lo sfocato rapporto con la figura paterna.
PSYCHO, IL CINEMA TRA PSICOLOGIA E SUSPENSE
Psycho è una pellicola del 1960 di Alfred Hitchcock, pioniere della cinematografia e genio nella creazione della suspence grazie alla sua attenzione ai dettagli e la sua cura nella scelta delle storie e nella scrittura delle sceneggiature - in questo caso lavorando a stretto contatto con Joseph Stefano. Il film è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Robert Bloch, un thriller psicologico che vede come protagonista Norman Bates, un ragazzo timido, riservato e apparentemente gentile che nasconde un lato oscuro e disturbato.
IL SOL DELL'AVVENIRE, NANNI MORETTI (2023)
Nanni Moretti torna a Cannes con un film-testamento che si fa riflessione sulla senilità e sulle difficoltà di raccontare il contemporaneo.
L'ultimo di Nanni Moretti si può definire il suo film-compleanno perché esce nelle sale a trent’anni da La stanza del Figlio e a cinquanta da La sconfitta, suo cortometraggio d’esordio.
Recensione Contrattempo di Oriol Paulo
Contrattempo" (in originale "Contratiempo") è un film spagnolo del 2016 diretto da Oriol Paulo, un film diventato di culto tra gli appassionati del genere thriller e che ha anche avuto un remake tutto italiano, è uno dei film spagnoli più sorprendenti degli ultimi anni.
Un puzzle narrativo coronato da un memorabile colpo di scena finale che ha stupito tutti i suoi spettatori.
Il continuo ribaltamento dei punti di vista toglie le certezze di chi guarda, che si perderà immerso in dubbi di amletica memoria.
Fa capire ma non svela, allude ma non indica.
La signora Goodman lo ripete spesso al signor Doria durante il loro incontro, che bisogna fare molta attenzione ai dettagli.
Ed è vero, e se anche lo spettatore riesce a guardarlo con il giusto spirito riuscendo a captare qualcosa, saranno tanti i colpi di scena che vi indurranno continuamente "fuori strada", non concedendovi distrazioni neppure per un secondo, e costringe di conseguenza a tenere ben alta l’attenzione.
Gaspar Noè: la vita come impossibilità collettiva
Tra Climax e Irreversible, Gaspar Noè mette in luce alcuni punti salienti della sua poetica.
Recensione - SHAME di Steve McQueen
A pochi anni da Hunger, film del 2008, nonché suo esordio nei lungometraggi, Steve McQueen torna nel 2011 con un nuovo progetto, Shame. Un film discusso e ancora una volta con una trama non facile, al limite del provocatorio, ma al tempo stesso osannato che è valso al suo protagonista, Michael Fassbender, la Coppa Volpi alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, alle prese con un ruolo complesso e delicato, che mette letteralmente a nudo ogni lato della sua complessa personalità.