BIBLIOPRIDE 2012

Da venerdì 12 ottobre 2012 a sabato 20 ottobre 2012

Inizio 11:30 Fine 20:00 Via Santa Sofia 7 - Napoli (Napoli)

Allestimento di una mostra di libri di cinema, di fotografia e di teatro, di spettacolo e sui mass media, visitabile nel corso della mattinata del 13 ottobre e, per tutta la settimana seguente fino al 20 ottobre, dalle 10.00 alle 19.00. Alle 11.30 del 13 ottobre proiezione dell'episodio "Capriccio napoletano" di un bellissimo film-inchiesta, "Chi legge? - Viaggio lungo il Tirreno", girato nel 1960 da Mario Soldati e da Cesare Zavattini, i quali percorsero l'Italia, lungo le coste del Tirreno, dalla Sicilia (Marsala, dove sbarcarono i Mille) alla Liguria (Quarto, dove i Mille s'imbarcarono), per scoprire chi, come, quando e perché leggesse, in un Paese ancora abbondantemente segnato da un un diffuso analfabetismo. Il viaggio fu anche l'occasione per far conoscere luoghi e storie del nostro immenso giacimento culturale. Se molti aspetti del film risultano legati a quel particolare periodo storico, nondimeno rappresentano una testimonianza storico-antropologica di forte rilievo ancora oggi e il film, nel complesso, conserva ancora come attuali le ragioni a sostegno della lettura e dell'amore per i libri.
L'arguzia, la curiosità, l'intelligenza e la fantasia dei due autori si dispiegano appieno in questo splendido road-movie.

MOSTRA DI LIBRI DI CINEMA DELLA MEDIATECA SANTA SOFIA

In questa nostra prima mostra, allestita con la Biblioteca Universitaria di Napoli, esponiamo soltanto una piccola, selezionata parte dei libri di cinema che costituiscono la gran parte della nostra biblioteca, la quale contiene anche ampie sezioni sulla letteratura, la comunicazione, il teatro, lo spettacolo e una raccolta di opere narrative per lo più legate al cinema, nel senso che hanno ispirato opere cinematografiche. 
Li abbiamo raccolti entro otto cornici tematiche o sezioni, e cioè: Storie del cinema (al plurale come il titolo del film, Histoire(s) du cinéma, da cui è tratta la citazione in esergo, titolo che suggerisce la difficoltà di ridurre ad unità un campo così vasto, evanescente e poco circoscrivibile); I generi cinematografici (storicamente codificati dal cinema classico americano, sopravvissuti ad esso, continuano ad orientare noi spettatori circa ciò che potremmo aspettarci da un film); Gli autori del cinema mondiale (nessun riferimento alla contrapposizione  generi/autori che per tanti anni, da quando cioè la critica francese dei “Cahiers du cinéma” ha inaugurato la “politica degli autori”, ha contrassegnato il dibattito critico); Le teorie del cinema e le relazioni con le altre arti (la riflessione sul cinema ha attraversato l'intero arco della storia del cinema, sin dalle origini, e ha coinvolto ogni altra forma artistica e disciplina: la letteratura, il teatro, la pittura, la musica, la filosofia, la storia); Dive/divi (le facce del cinema che più ogni altra cosa hanno contribuito a fare del cinema una possente macchina mitopoietica);  Il cinema napoletano (capitale del cinema insieme a Torino nei primi anni della sua nascita, Napoli ha conservato fino ai giorni nostri la propria centralità nel cinema italiano, in ogni epoca e ai più vari livelli); I mestieri del cinema (il contributo essenziale alla messa in scena del regista, dello sceneggiatore, del direttore della fotografia, dello scenografo, dell'attore); Tesi di laurea sul cinema (lavoro importante costato tempo, fatica e ricerche prolungate, e risorsa culturale preziosa per studenti di cinema, studiosi, critici o, semplicemente, appassionati di cinema).
Si tratta di un piccolo nostro apporto alla Giornata nazionale delle biblioteche, di cui condividiamo pienamente gli intenti, quello cioè di sottolineare “l'importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese e fornire l'occasione a tutti gli italiani, lettori e non lettori, frequentatori di biblioteche e non, di scoprire la ricchezza delle nostre biblioteche”. Anche la nostra biblioteca, che si affianca al notevole patrimonio audiovisivo già ampiamente utilizzato, costituisce  una ricchezza per la città e questa giornata ci offrirà sicuramente l'occasione per metterne in rilievo il giusto valore.     

“Non mostrare tutti gli aspetti delle cose. Conserva un margine di indefinito”
(Jean-Luc Godard)