Il film si svolge in un freddo e soffocante contesto austriaco, dove la protagonista è un’insegnante di piano. Per la realizzazione di questo film, il regista fa riferimento al romanzo di Elfriede Jelinek modificandone alcuni aspetti: come lui stesso dice, infatti, il film non è una riproduzione e messa in scena della trama del libro ma una rappresentazione della storia.

La Pianista fa parte di uno dei sei film scelti per la rassegna di maggio che ha come scopo quello di mettere in scena ciò che è convenzionalmente definito disturbante, fastidioso e insolito, non soltanto a livello visivo ma anche emotivo e sensoriale.

Dunque, al termine di ogni proiezione -per tutto il mese di maggio- discuteremo di questa tematica colta secondo sfumature e narrazioni differenti.

Seguiranno aggiornamenti man mano su date e orari, nel frattempo facci sapere se ti incuriosisce l’argomento e il film scelto.