Santa Sofia Movietour consiste in un ciclo di incontri dedicati alla scoperta delle location cinematografiche di Napoli. Essi intendono avvicinare i partecipanti alla storia del cinema e dei film partenopei e valorizzare quei luoghi della città che hanno fatto da sfondo a memorabili pellicole. 

Ciascun incontro, della durata complessiva di circa 2 ore, prevede un'introduzione e un sopralluogo. L'introduzione del percorso viene svolta con la visione commentata di un breve montaggio di clip: il filmato illustra le location che si andranno a visitare subito dopo. Il sopralluogo consiste in una visita guidata che, partendo dalla Mediateca Santa Sofia, conduce i partecipanti in differenti zone della città. 

Il tour fa parte del più ampio progetto Campania Movie Tour, un progetto realizzato e promosso da FILMapART, un'associazione culturale formata da un gruppo di studiosi ed esperti che lavora per la diffusione dell'arte e della cultura audiovisiva. Campania Movie Tour è un progetto sul cineturismo e la valorizzazione del territorio che mira a far conoscere i luoghi della regione promuovendo le location scelte dalle produzioni cinematografiche e televisive, attraverso la creazione di itinerari culturali, convegni, ricerche, corsi di formazione, mostre, ecc.

A partire dalla veduta sul lungomare filmata dai fratelli Lumière nel primo Novecento, le case di produzione italiane e straniere hanno trovato il successo utilizzando le quinte naturali, i colori, gli umori del capoluogo partenopeo. Napoli è stata scelta come ambientazione di memorabili film quali "L'oro di Napoli" (Vittorio De Sica, 1954), "Questi fantasmi" (Eduardo De Filippo, 1954), "Matrimonio all'italiana" (Vittorio De Sica, 1964), "Operazione San Gennaro" (Dino Risi, 1966), "Il Decameron" (Pierpaolo Pasolini, 1971), "La pelle" (Liliana Cavani, 1982), "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" (Nanni Loy, 1993) e moltissimi altri.

Queste ambientazioni costituiscono le tappe del percorso proposto dal “Santa Sofia Movietour”, un'insolita passeggiata, per riscoprire la città e i suoi luoghi cinematografici.

Presso la Mediateca Santa Sofia si partirà con una breve introduzione sui film con la visione di alcune sequenze, per individuare le location da visitare. Subito dopo i “cine-turisti” scenderanno in strada per un sopralluogo, guidati dai commenti di un esperto. Le sue spiegazioni saranno supportate da un corredo di fotogrammi dei film selzionati per stabilire “in diretta” un confronto tra i luoghi della Napoli in celluloide e le quinte reali della città.

Da via Santa Sofia a piazza del Gesù.

Si parte da via Santa Sofia per muoversi fino a via Tribunali (lungo via Santi Apostoli e via Duomo). La prima location che si incontra è la chiesa dei Gerolomini, che è al centro di molte sequenze di "Operazione San Gennaro" (D. Risi, 1966). Dopo l'incrocio con S. Gregorio Armeno ("Opopomoz", E. D'Alò, 2003), si prosegue nell'adiacente piazzetta S. Gaetano ("Stanno tutti bene", G. Tornatore, 1990) e in vico Purgatorio ad Arco ("L'oro di Napoli", V. De Sica, 1954). Dopo una sosta davanti a Palazzo Spinelli in via Tribunali (Questi fantasmi, E. De Filippo, 1954), si scende per via Nilo fino a Largo Corpo di Napoli ("Teatro di guerra", M. Martone, 1998) e a piazzetta Nilo ("Stanni tutti bene", G. Tornatore, 1990). Si prosegue per Pallonetto Santa Chiara "(Le quattro giornate di Napoli", N. Loy, 1962) per entrare nel cortile della chiesa di Santa Chiara "(Il Decameron", P.P. Pasolini, 1971). Dalla chiesa si passa in piazza del Gesù Nuovo, location di numerosi film ("L'oro di Napoli", V. De Sica, 1954; "Matrimonio all'italiana", V. De Sica, 1964; "No, grazie il caffè mi rende nervoso", L. Gasparini, 1982; "Pacco, doppio pacco e contropaccotto", N. Loy, 1993).