Dopo la programmazione dell'intera prima stagione di Heimat, la Mediateca Santa Sofia continua i martedì dedicati alla serialità televisiva d'autore proponendo, da martedì 12 maggio (fino al 16 giugno) alle 18:30, i dieci film del Decalogo di Krzysztof Kieslowski.

Monumentale lavoro per la TV polacca (dalla quale fu trasmesso la prima volta nel dicembre 1989), il Decalogo è la magnum opus di Kieslowski, concepito insieme a Krzysztof Piesiewicz e realizzato tra il 1984 e il 1989. Cinque anni di lavoro per dieci film da un'ora circa, ognuno ispirato a un comandamento, ambientati tra i palazzoni di un quartiere periferico di Varsavia durante il crepuscolo del socialismo reale.

Storie di vita quotidiana, con una moltitudine di personaggi che spesso si sfiorano da un episodio all'altro senza però che le loro vicende si tocchino, lasciando emergere le sembianze di una società intera in un momento cruciale della sua storia. Ma lo sguardo di Kieslowski/Piesiewicz non cerca tanto la dimensione sociale o politica. È piuttosto concentrato a scandagliare i movimenti intimi dell'agire umano, provando a coglierlo in quei momenti che offrono maggiori occasioni epifaniche, quelli cioè delle scelte difficili da affrontare, dei nodi morali da sciogliere. Uno sguardo che si astiene da ogni giudizio, intento solo a scoprire, a comprendere e a mostrare comprensione.

Ognuno dei dieci film che compongono il Decalogo è narrativamente indipendente dagli altri, interpretato da attori differenti e inoltre – elemento assai originale, che ne conferma il carattere sperimentale – è firmato da un differente direttore della fotografia.

A distanza di quasi trent'anni, l'opera conserva intatto il suo valore artistico (Stanley Kubrick, autore di un'appassionata prefazione alla sceneggiatura del film pubblicata nel 1991, ebbe a definirlo l'unico capolavoro che avesse mai visto) e vede anzi accresciuta col passare del tempo la sua aura mitica, di pari passo con quella del suo autore, scomparso prematuramente (nel 1996, a 55 anni) nel pieno della sua vita artistica e creativa.

La programmazione del Decalogo rientra nelle attività della rassegna permanente Cinema al quadrato – Il cinema che si racconta, curata da Francesco Napolitano e Armando Andria.