I film della mia vita / 2

Da martedì 18 settembre 2007 a martedì 09 ottobre 2007

Inizio 18:00 Fine 20:00 Pan - Palazzo delle arti di Napoli. Via dei Mille 60 - Napoli (Napoli)

GLI INCONTRI

ALBERTO CASTELLANO / Martedì 18 settembre 2007
L'excursus nel Cinema della sua vita privilegia i film e i maestri del passato ed è esemplificato da dieci brevi sequenze-chiave che mettono in risalto la perizia tecnica che si fa forma espressiva e stile inconfondibile, da "La donna che visse due volte" di Hitchcock a "L'infernale Quinlan" di Welles, da "La croce di ferro" di Peckinpah a "Il posto delle fragole" di Bergman. 
Saggista e critico cinematografico, scrive per “Il Mattino” dal 1989. Autore di numerosi saggi e volumi dedicati a Franchi e Ingrassia, Clint Eastwood, Douglas Sirk, Carlo Verdone, alla comicità e al doppiaggio, ha fatto parte della commissione di selezione della “Settimana della critica” della Mostra del Cinema di Venezia dal 1997 al 2000 ed è stato professore a contratto di Semiologia del cinema all'Università di Fisciano. Studioso e appassionato del cinema americano di genere e del cinema comico italiano di serie B, negli ultimi anni ha approfondito i modelli narrativi, gli stili, le correnti e gli autori di alcune cinematografie asiatiche.

RENATO CARPENTIERI / Martedì 25 settembre 2007
Suggestioni di sapore teatrale ci conducono dallo shakespeariano "Trono di sangue" di  Kurosawa al De Sica del "Giudizio Universale". La traccia tragica si fa infine dramma in "Porte aperte" di Gianni Amelio fino a sciogliersi nei toni tragicomici di "Caro Diario" di Nanni Moretti, titoli, questi, che vedono lo stesso Carpentieri tra i protagonisti.
A
utore, regista e attore di teatro, dal 1965 al 1974 ha svolto a Napoli attività di organizzazione e promozione culturale, teatrale e cinematografica. Nel 1975 è stato tra i soci fondatori del Teatro dei Mutamenti. Nel 1976 debutta come attore curando poi anche vari allestimenti e drammaturgie. Incredibilmente poliedrico gli si riconosce tuttavia una spiccata attitudine in ruoli dai contenuti alti. Ha lavorato oltre che con i citati Amelio e Moretti, coi registi Paolo e Vittorio Taviani, Daniele Luchetti, Stefano Incerti, Gabriele Salvatores. Attualmente è direttore artistico dello storico gruppo di sperimentalismo teatrale Libera Scena Ensemble.

ANGELO CURTI / Martedì 2 ottobre 2007
«I film della mia vita / La vita dei miei film. Per ricostruire con la memoria sollecitata da visioni e re/visioni un percorso di spettatore dalla stupefazione alla consapevolezza, accompagnando il transito attraverso il millennio di un'Arte ormai incalzata e sorpassata da nuovi mostri. Senza timore di collisione fra il pastore Tomas Ericsson e il cugino di Parascandolo, né di ulteriori intrecci fatali fra Jean Diego e Malou con Joe Gillis e Norma Desmond, sotto gli sguardi incrociati di Jean Vilar ed Eric Von Stroheim. Tra Hollywood 50 e Parigi 45, senza tralasciare la Berlino di Edmund Koeler, per restare nel secolo scorso e nel primo mondo, ma naturalmente ci sarà ancora molto altro da vedere e ri/vedere.»
Curti è tra i fondatori di Teatri Uniti. A lui si devono alcuni dei più interessanti film dell'ultimo cinema italiano tra i quali "Morte di un matematico napoletano" (Mario Martone, 1992), "Il verificatore" (Stefano Incerti, 1995), "L'amore molesto" (Mario Martone, 1995), "Prima del tramonto" (Stefano Incerti, 1999), "Le conseguenze dell'amore" (Paolo Sorrentino, 2004). 

UGO GREGORETTI / Martedì 9 ottobre 2007
Dai cercatori d'oro de Il tesoro della Sierra Madre ai tableaux vivants di Barry Lindon, dal rigore ieratico e formale di Ordet al neorealismo crepuscolare di Una giornata particolare, Ugo Gregoretti ci svelerà il legame tra questi film e l'influenza sulla “sua vita”.  
Regista cinematografico, genio della TV, raffinato "metteur en scène" di melodrammi e opere buffe. Ugo Gregoretti è uno dei protagonisti dello spettacolo italiano del secondo Novecento. Nato nel 1930 a Roma, ha iniziato nel 1953 a lavorare in RAI come regista e autore televisivo, firmando trasmissioni come "Semaforo" e "Controfagotto", documentari come "La Sicilia del Gattopardo" (1960, Premio Italia) e sceneggiati come "Il Circolo Pickwick" (1967). La sua filmografia comprende: "I nuovi angeli" (1961), "RO.GO.PA.G." (1963, con Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard e Pier Paolo Pasolini), "Omicron" (1963), "Le belle famiglie" (1964), "Vietnam, scene del dopoguerra" (1975), "Maggio musicale" (1990).