Felici incontri. Monicelli/Ginzburg

Da martedì 25 febbraio 2020 a martedì 25 febbraio 2020

Inizio 18:00 Fine 21:00 Via Santa Sofia, 7 - Napoli (Napoli)

Felici incontri. Cinema e letteratura tra gli anni '60 e '70 in Italia

ore 18
Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno
di Mario Soldati e Cesare Zavattini, Italia, 1960
Libro e libertà. 34'

ore 18.45
Caro Michele
di Mario Monicelli
Italia, 1976, 110'

Un giorno arriva la notizia che Michele, giovane ex sessantottino emigrato a Londra, è morto. A riceverla Mara, la donna a lui legata e da cui ha forse avuto un figlio, e la sua famiglia. Dall'omonimo romanzo di Natalia Ginzburg.

Felici incontri. Cinema e letteratura tra gli anni '60 e '70 in Italia e in Europa
    Tutta la parte dedicata al cinema che trae ispirazione dalla letteratura quest'anno si snoda entro due cornici che riguardano da una lato il cinema italiano, dall'altro quello europeo, fermo restando il periodo considerato che è quello, fertilissimo, tra gli anni '60 – già apprezzati nella rassegna dell'anno scorso – e gli anni '70, altro decennio di formidabili fermenti produttivi.
    Il cinema e la letteratura vivono in quegli anni una stagione forse ineguagliabile e anche la nascente televisione gode di ottima salute – come avremo modo di verificare anche in questa rassegna grazie a opere come Chi legge? Viaggio lungo il Tirreno (1960), grande inchiesta sulla lettura, tra i primi esempi di serie televisiva; o a film come I nuovi angeli (1961) e Comizi d'amore (1964), splendide inchieste sui giovani e sull'amore rispettivamente di Gregoretti e di Pasolini.
    Per il cinema italiano otto film in programma che annovera titoli di riconosciuta popolarità e affermazione ancora oggi, anche per quel che riguarda gli autori letterari da cui sono tratti, come Il deserto dei Tartari di Zurlini (1976) da Buzzati, Il giorno della civetta (1968) di Damiani da Sciascia, Il disprezzo (1963) di Godard da Moravia, Cristo si è fermato a Eboli (1979) di Rosi da Carlo Levi, Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti da Testori; accanto a film che, pur avendo ottenuto all'epoca dell'uscita riconoscimenti di critica e di pubblico, sono poco a poco caduti nell'oblio: La donna della domenica (1975) di Comencini da Fruttero&Lucentini, Caro Michele (1976) di Monicelli da Ginzburg, Per le antiche scale (1975) di Mauro Bolognini.