Recensioni in parallelo: Seven/S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York

I detective Mills e Somerset, l'uno giovane e spavaldo, l'altro anziano e misurato, sono sulle tracce di un feroce serial killer che uccide le sue vittime ispirandosi ai sette peccati capitali. Intenso è dire poco. Il cast è ottimo, Brad Pitt è una garanzia.

Per tutta la durata del film Fincher fa in modo di regalarci un thriller pieno di rompicapi e di sorprese, rivestendolo di un aura malvagia che ti angoscia e ti spaventa: nelle due ore di film non c'è un minuto in cui tu ti senta tranquillo, nonostante la trama sia semplice stupisce per l'originalità dei crimini di un sconosciuto serial killer, che uccide le sue vittime in modo macabro e ributtante.

 Ad ogni vittima corrisponde un peccato capitale. Ma è proprio quando pensi di aver capito tutto che arriva il colpo di scena che stravolge la trama creando un effetto sorpresa. Seven fa parte certamente di quella nicchia di thriller da cassetta misti ad azione che ogni patito del genere dovrebbe avere.

È sicuramente uno dei migliori thriller degli anni '90, lo stesso però non si può dire di S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York un giallo del 1999 di Spike Lee.

Un misterioso serial killer chiamato in un primo momento "l'assassino della 44" e poi "Figlio di Sam" terrorizza la New York degli anni 70, una metropoli-giungla che soprattutto in quegli anni era già violenta di suo.

 Unico collegamento fra le vittime è che sono giovani donne con i capelli neri e lunghi, stessa modalità di esecuzione, lasciando poi una lettera sgrammaticata  sul luogo del delitto e firmata “Son of Sam”.

Spike Lee dirige il suo primo film con un cast di attori prevalentemente bianchi, e ispirandosi ad un fatto realmente accaduto.

Invece di percorrere la strada facile del thriller in cui si deve svelare l'assassino, intraprende la strada più rischiosa, 0 sospetti conoscendo già chi è il colpevole suscitando così poca curiosità da parte dello spettatore. Il risultato è un film con diversi passaggi drammatici e qualche spunto più leggero, ma che nel complesso, è involontariamente comico.

 


News pubblicata giovedì 06 ottobre 2022